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Comunicato ufficiale 19/1516
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News pubblicata il 20-01-2016
Stadio Comunale di Giarre ancora chiuso, ma noi guardiamo oltre!!! Del glorioso Stadio comunale, motivo di vanto di una comunità intera, restano ormai solo i ricordi, ed anche se vi è in corso un tentativo di recupero parziale dello stesso impianto, da parte dell’amministrazione comunale, la situazione è ormai scoraggiante. Nello scorso autunno furono appaltati i lavori di recupero dei locali sottostanti il settore sud, nel tentativo di ridare alle società ospitate degli ambienti rinnovati che rispettassero i principi della normativa di sicurezza, ma oggi, a distanza di quasi sei mesi e con i lavori ultimati già da parecchie settimane, lo stadio resta ancora chiuso ed inaccessibile al pubblico. L’ennesima lungaggine burocratica va a cozzare con la voglia di guardare avanti e di programmare il futuro, e le società che quotidianamente si allenano presso l’impianto vedono, ancora oggi, negato l’accesso ai nuovi spogliatoi a causa di un allaccio alla rete fognaria non perfettamente realizzato e mancante delle dovute autorizzazioni “La società FCD CALCIO GIARRE, seppur rammaricata ed indignata per l’incresciosa situazione di stallo in cui ci si trova, ritiene che tuttavia non è opportuno montare ed alimentare alcuna polemica in merito, perché per noi, fare sport vuol dire fare aggregazione, vuol dire condividere valori ed emozioni, vuol dire trasmettere ai nostri ragazzi ed ai nostri tifosi quanto di positivo si possa fare con lo sport, e certamente non sarà un impianto ad accesso limitato a fermare i nostri entusiasmi. Lo stadio chiuso ci crea un immenso dispiacere, un vuoto nel cuore, ma molte volte ci siamo trovati ad interfacciarci e a discuterne con i nostri sostenitori che, comprendendo l’amara situazione generale in cui versa la città di Giarre, hanno deciso di seguirci comunque in ogni dove, a dimostrazione che l’affetto della gente prescinde dalla possibilità di accesso ad uno Stadio comunale per le partite casalinghe. Il nostro pensiero non vuole trasmettere rassegnazione da parte nostra, ma si pone l’obiettivo di far capire agli appassionati che certi problemi non rappresentano un reale impedimento allo svolgimento delle nostre attività e all’evoluzione del nostro progetto, che guarda al futuro e ai giovani.” |
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