Il match non si presentava sulla carta tra quelli più difficili, ma sapevamo benissimo che giocare in casa della squadra etnea sarebbe stato molto difficile. I giallorossi locali non hanno condotto sin ora una grande stagione, ma tra le mura amiche sono sempre stati ordinati e si sono fatti rispettare da qualunque avversario. 
Mister Di Bella schiera la squadra con un 4-4-2 che in fase di attacco diventava facilmente un 4-2-4. Difesa in linea formata dal quartetto base, con Messina, e l'acciaccato Toscano S, sulle fasce, e la coppia affiatata Fichera Toscano M al centro. Sulla mediana il duo Susinna Romeo e a supporto delle punte Bonarrigo Spina vanno gli esterni d'attacco Finocchiaro e Torrisi. 
Il Giarre parte subito forte, con la voglia di far la partita e di difendere a denti stretti il quarto posto in classifica, con ambiziosa vista sul terzo gradino. Siamo solo al 4' quando una punizione calciata magistralmente da Finocchiaro, dal vertice sinistro dell'area di rigore, manda Bonarrigo prima e, Spina sulla ribattuta, a tu per tu col portiere che magnificamente si distende e devia in corner. Il Giarre c'è. Sull'entusiasmo dei primi minuti i ragazzi imbastiscono possesso palla e azioni d'attacco, ma la mancanza di cinicità nei 30 metri finale rende vani tutti gli sforzi in fase di costruzione.
Al 20' un lancio di Romeo taglia la difesa aversaria e Bonarrigo, incuneatosi magnificamente in area, si trova a tu per tu con l'estremo difensore giallorosso, ma nella foga di calciare colpisce debole e il portiere in uscita para. 
Le premesse per vincere il match ci sono tutte, ma incredibilmente il Zafferana cominciaa prendere coraggio, e a guadagnare metri. Il gioco diventa spigoloso, si susseguono interruzioni e azioni fallose, l'arbitro sembra non controllare il match, che per fortuna non degenera in rissa. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e due chiare azioni gol per gli ospiti. 
Inizia la ripresa, e il Zafferana entra in campo con un piglio migliore, provano a sorprendere il Giarre, al 50' guadagnano una punizione dai 25 metri, ma Triolo para con sicurezza. Passano 5 minuti ed è ancora Zafferana, guadagnano un altro calcio piazzato dal limite, ma calciano male e Triolo para facilmente. 
Il Giarre sembra calare, e mister Di Bella, complice qualche infortunio, apporta delle modifiche. Escono Romeo(68'), Bonarrigo(71') e Toscano S(76'),per far spazio a Indelicato, Rapisarda e Zappalà. Forze fresche ma nessuna modifica allo scacchiere tattico. 
I nuovi entrati portano linfa vitale, e il Giarre torna a guadagnare metri. Finocchiaro, un gigante a metà campo, batte una punizione dalla destra, con palla in mezzo a cercare Rapisarda che, abilmente con una finta di corpo, agira il marcatore e al volo prova a beffare il portiere in pallonetto, ma la palla esce di poco alta. I ragazzi ci credono, continuano ad attaccare, guadagnano due corner ma non riescono ad essere pericolosi sotto porta. Quando il match sembra per volgere al termine, al 95' Zappalà si incunea in area, potrebbe servire Rapisarda, solo davanti la porta, ma decide di calciare a botta sicura. Il gol del vantaggio è praticamente realizzato, se non fosse in un miracoloso, seppur goffo, intervento del portiere che strozza il grido del gol in gola ai circa 50 giarresi venuti a supporto dei gialoblu. 
Termina cosi il delicato incontro contro lo Zafferana, 0-0 e aggancio al terzo posto rinviato, ma la contemporanea vittoria della Libertas Acireale sul Maletto mantiene invariato il distacco con la seconda in classifica. In zona play off da registrare la vittoria della Massiminiana, 3-0 sull'AciSanfilippo, e dell'AciBonaccorsi, 3-2 sul Biancavilla. Domenica, se si vuole continuare a coltivare il sogno promozione,  vincere col Troina sarà d'obbligo.