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GIARRE - ACI REAL 0-2: Risultato bugiardo!
GIARRE - ACI REAL 0-2: Risultato bugiardo!
News pubblicata il 27-01-2016
Il match con la Libertas può essere annoverato tra quei match che da soli vale una stagione. Il blasone delle due società, le loro altrettante ambizioni, gli investimenti economici degli acesi, e la grinta dei gialloblu, fanno da cornice a quello che sarà il match dei match. 
Il Giarre scende in campo con la voglia di riscattare il pesantissimo 5-1 maturato nel girone di andata, intenzionato a dare seguito alla striscia positiva di 4 risultati utili consecutivi maturati in altrettante uscite, ma la Libertas ha dalla sua il desiderio di riscattare la pesante sconfitta di domenica scorsa con la Massiminiana e la voglia di riprendere il tabellino di marcia di squadra schiacciatutto. 
Le premesse per un grande match ci sono tutte. 
Gialloblu in campo con il solito 4-4-2, ma gli attori mutano ancora una volta. Toscano M e Fichera vanno al centro della difesa, sulla destra il sempre confermatissimo Messina, a sinistra Galeano rileva lo squalificato Toscano S, mediana composta dal palleggiatore Pennisi affiancato al robusto e tenace Susinna, sulle fasce vanno Murabito e Finocchiaro, avanti il giovanissimo Brullo e l’esperto Rapisarda. Nonostante le intenzioni e la grinta la squadra che parte meglio è quella acese che, nei primi minuti, sembra sovrastare e schiacciare i giarresi. Il loro palleggio è snervante, e i ragazzi di mister Di Bella soffrono questo inatteso ritmo iniziale, non si registrano però particolari azioni eclatanti se non un calcio piazzato al 10’, che però viene respinto dalla barriera. Dall’angolo che ne scaturisce non ne nasce nulla di buono. 
Dopo i primi 15’ in cui il Giarre soffre, i ragazzi di mister Di Bella prendono coraggio e iniziano a guadagnare metri, conquistando un prezioso calcio piazzato dai 30 metri. Sulla palla va Pennisi che inventa una parabola perfetta, il calcio piazzato perfetto, ma una traversa si mette di mezzo, e il grido del gol resta strozzato in gola. Giarre vicinissimo alla marcatura. 
I ragazzi ci provano, e pochi minuti dopo una invenzione di Susinna libera al tiro Murabito che insacca, ma l’arbitro aveva fischiato un off side. Gli acesi provano a guadagnare metri, e nonostante le doti da ottimi palleggiatori non trovano mai la via del gol, anzi non tirano praticamente mai in porta. L’incontro si fa spigoloso e prima Fichera per protesta e poi Susinna per fallo tattico si beccano due ammonizioni. Il Giarre ci riprova con qualche ripartenza di Brullo in velocità, ma nulla di efficace. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e risultato grosso modo giusto. 
La ripresa inizia senza nessuna sostituzione, e con gli acesi che sembrano ripartire forte. Si rivive la trama del primo tempo, ma anche stavolta non si registrano azioni pericolose. Match brutto da vedere per almeno 25 minuti. Al 65’ si fa male Pennisi, che esce per far posto a Torrisi. Cambia l’assetto, con Finocchiaro che va al centro e Torrisi sulla sinistra, ma il neo entrato, non in perfette condizioni, non riesce mai ad essere pericoloso se non al 70’ quando in percussione si incunea saltando due avversari in velocità, ma al momento di metterla in mezzo sbaglia completamente il passaggio finale, restituendo malamente la palla agli avversari. Al 72’ infortunio per Fichera che, in chiusura su un attaccante avversario, si protrae in un gesto atletico disordinato e si procura un guaio muscolare. Il tenace capitano gialloblu stringe i denti e resta in campo. 
All’’80’ entra Bonarrigo per Brullo, con l’intenzione di dar nuova linfa alla manovra offensiva, e due minuti più tardi l’occasione della vita si presenta nei piedi dell’attaccante gialloblu che, solo davanti al portiere, ha fretta di calciare dal limite dell’area rendendo vana una azione che meritava maggior gloria. Il calcio però non perdona, sulla ripartenza il Giarre va sotto, con un gran colpo ad effetto dal limite dell’area il centravanti acese sorprende Patanè e lo beffa. Acireale immeritatamente in vantaggio. 
Mancano 7’ al termine e i gialloblu non ci stanno a perdere, a test bassa provano ad attaccare ma all’85’ gli acesi rubano palla a metà campo, si lanciano sulla sinistra e mettono una palla in mezzo per l’accorrente interno di metà campo che, complice la dormita di Toscano, appoggia comodamente in rete il pallone servitogli. Nulla può l’estremo gialloblu Patanè che si distende ma manca di un soffio la sfera. Acireale 2, Giarre 0.
Da qui alla fine non succede praticamente più nulla, l’Acireale espugna il comunale di Giarre e torna in vetta alla classifica, respingendo l’attacco del Maletto vittorioso sul San Pietro Clarenza. Per il Giarre ancora un amaro esito in un match che meritava sicuramente altro epilogo, quantomeno per i valori espressi nei 90’. Da martedi si torna a lavorare in vista del match col Pedara, adesso non si deve più sbagliare.