L'ultima volta era stato il 10 gennaio contro il Troina, un rotondo 4-1 che aveva lasciato sperare in un girone di ritorno ricco di soddisfazioni, ma poi sono venuti fuori due match molto differenti tra loro ma con risultati entrambi negativi. Il pareggio di San Gregorio contro l'Ardor Sales e la sconfitta casalinga contro la Libertas Acireal, avevano buttato nello sconforto l'ambiente gialloblu, il cambio del tecnico avvenuto in settimana lasciava molti dubbi sulla tenuta psicofisica dell'ambiente, ma quest'oggi i ragazzi hanno dimostrato di essere tenaci, bravi a risorgere ancora una volta. 
Il Pedara era sulla carta l'avversario più semplce da affrontare, il suo ultimo posto in classifica lasciava presagire una partita semplice, ma nel calcio si sa, spesso le partite semplici sono poi le più complesse. 
I biancoverdi, ordinati in campo, hanno parecchie volte dimostrato di tenere bene a bada la foga gialloblu, e ad ogni occasione si riproponevano in avanti. A fare la partita ci pensa però il Giarre che parte subito forte alla ricerca del vantaggio. Dalle fasce partono le azioni migliori, ottimi gli scambi Messina-Russo-Bonarrigo sulla catena di destra e quelli Murabito-Rapisarda-Bonarrigo sulla catena di sinistra. Proprio dai piedi del buon Murabito parte l'azione del vantaggio. Al 17'e abile a puntare l'avversario al limite dell'area, saltarlo e mettere in mezzo dove Bonarrigo inventa un gran bel gol girando al volo la palla proveniente dalla sinistra. Sorpreso l'estremo difensore ospite e Giarre in vantaggio.
Gli ospiti provano a risalire la china, ma storditi non riescono a reagire a dovere, e rischiano di capitolare quando su corner Bonarrigo calcia in porta colpendo il secondo palo, a portiere battuto. Quattro minuti più tardi, al 32', e ancora il Giarre che sfiora il raddoppio con Murabito, bravo il portiere a respingere in corner il tiro ravvicinato dell'esterno giarrese. Al 36' orimo acuto ospite con un tiro da fuori che non impegna Patanè, ma al 40' un cross dalla sinistra assume una stranissima parabola che beffa Patanè, la palla si spegne però sopra la rete dando l'illusione del gol ai biancoverdi di Pedara. 
Nella ripresa parte meglio il Pedara che con una punizione da media distanza prova a beffare Patanè, sempre attento oggi. 
Al 65' un azione in attacco degli ospiti crea il panico, scaramucce e battibecchi tra i giocatori locali e ospiti che si spintonano a vicenda. A farne le spese e capitan Fichera, espulso ingiustamente dopo un diverbio con l'esterno sinistro ospite. Il Pedara va in superiorità numerica, e il Giarre viene messo in difficoltà. Mister Tropea mette forze fresche, entra Torrisi per Rapisarda e Gaaleano va al centro della difesa. La squadra però fa difficoltà e gli ospiti prendono coraggio, senza però arrivare mai pericolosamente al tiro. Il match diventa brutto, con continui parapiglia e palla che viene rigorosamente spazzata dai alla ricerca del gol in contropiede che possa chiudere la partita. Al 76' entra Brullo per Bonarrigo, autore di un gol di gran fattura. Il giovane bomber si impegna e scorazza da destra a sinistra, mettendo in difficoltà tutta la retroguardia ospite, ma non arriva mai lucido sottoporta e non riesce a chiudere il conto. All'87' esce Russo ed entra Guidi, ma da quel momento è solo Pedara. Forcing finale e Patanè superlativo in un paio di uscite alte ad anticipare attaccanti e difensori. L'arbtitro assegna 3' di recupero, che diventano 8 a causa dell'infortunio accorso a Messina (nulla di grave, solo crampi), ma il Pedara non riesce a trovare il pari. 
Giarre batte Pedara 1-0, e per oggi si è raggiunto l'obiettivo massimo con il minimo sforzo. Contava vincere, e si è vinto!!!