Superlativo SPINA

6 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte (con le prime tre della classe), 20 punti realizzati, quarto posto in classifica. Sono questi numeri con il quale il Giarre, di ritorno da San Pietro clarenza, chiude il girone di andata nel suo primo campionato di Seconda Categoria.
La matricola, tanto impaurita e dal gioco poco fluido vista nelle prime partite, si è trasformata nella terribile e temibile squadra rivelazione del torneo, candidata prepotentemente a raggiungere uno dei posti nobili dei play off. 
Veniamo però alla cronaca del match di San Pietro Clarenza. 
Pomeriggio uggioso e freddo, ad attendere i ragazzi del presidente Siligato c’è un clima freddo, quello delle colline dell’entroterra siciliano, che sembra essere il preludio ad un pomeriggio difficile. Il match inizia puntualissimo, con il giovane arbitro Sorbello che fischia l’inizio della partita alle 15.02. Il Giarre schiera il neo arrivato Spina in tandem con il senatore Rapisarda, in porta va il nuovo acquisto Patanè, difesa ormai rodata ma anche obbligata (viste le tante assenze), a centrocampo vanno sugli esterni Torrisi e Finocchiaro, con Romeo e Susinna centrali. Si parte subito a mille, Romeo e Finocchiaro dettano i tempi della manovra, e dopo 6’ nasce la prima azione da gol. Dai piedi di Romeo parte l’azione, palla a Rapisarda che con un lancio da 30 metri taglia la difesa avversaria, Spina si incunea rapido con la punta del piede destro anticipa il portiere in uscita, 1-0. Timida la reazione dei locali, un tiro da fuori e nulla più nei  minuti successivi. Il Giarre continua a spingere, ancora un taglio, stavolta di Finocchiaro, e palla a Torrisi che scavalca il portiere con un tocco sotto, il difensore llocale salva sulla linea. Passa poco e stavolta e Spina che lancia Torrisi nello spazio, l’esterno si invola sul filo del fuorigioco, entra in area e con un tocco morbido scavalca il portiere, 2-0. Il Giarre viaggia sulle ali dell’entusiasmo, a centrocampo si domina, ed è ancora il gigante Romeo che vince un duello e manda Spina a tu per tu con l’estremo rossoverde. 3-0.
I rossoverdi, rimasti intanto in 10 per l’espulsione del loro portiere, sembrano annichiliti, e non riescono a reagire. La partita sembra accendersi sul piano degli animi, qualche scontro di troppo a metà campo, ma nulla che faccia registrare cattiveria. Si va negli spogliatoi sul 3-0.
Al rientro in campo la musica non cambia, superlativo Spina che in 3’ dal 47’ al 50’ realizza il suo personalissimo poker con due gol di eccezionale fattura. Si va sul 5-0 e mister Di Bella da spazio ad Oliveri, Bonarrigo e Pennisi, in cambio di Toscano S, Spina, Romeo. Quando La partita sembra addormentarsi, con il risultato ormai acquisito, ed i locali alla ricerca del gol della bandiera, è invece Susinna, in una azione confusa, a trovare il 6-0 al 72’. Match praticamente concluso, si attende solo il triplice fischio quando, al minuto 82, i locali, mai domi, imbastiscono una manovra che, causa la distrazione dei difensori gialloblu, li proietta in superiorità numerica nel cuore dell’area. Palla che arriva all’esterno destro clarentino che si presenta a tu per tu con Patanè, calciando a botta sicura, palla che si stampa sul palo. Giornata da dimenticare per i rossoverdi di San Pietro Clarenza. Il match finirà pochi minuti dopo, e nulla più cambierà nel risultato. 
Si torna a casa con 3 importantissimi punti e con l’ennesima vittoria conquistata in un campo difficile  e contro un avversario  che fino ad ieri puntava chiaramente ad un posto play off, convinti e certi che il girone di ritorno rappresenterà il momento della consacrazione. La prima categoria non è più un miraggio, con questi cantanti e con questi musicisti ogni ode sarà di facile interpretazione. 
Avanti tutta ragazzi, sognare non costa nulla!