Erano gli anni in cui la Mafia combatteva lo Stato, gli anni in cui tangentopoli rivoluzionava il futuro dell'assetto politico italiano, gli anni in cui l'Italia della prima Repubblica lasciava il passo a quella della seconda. Erano i primi anni 90, quelli che tutti ricordiamo anche come gli anni dello strapotere calcistico italiano. 
La Juve di Trapattoni, il Milan di Capello, l'Inter di Bagnoli, il Parma di Nevio Scala, calciatori del calibro di Baggio, Van Basten, Mattheus, gli anni in cui la Nazionale di Arrigo Sacchi preparava il mondiale americano, che ci vide POI laurearci Vice Campioni del Mondo. 
A Giarre erano gli anni del "Grande Giarre", gli anni di Gianpiero Ventura, quell'uomo sconosciuto venuto col pandino bianco da Pistoia, quell'uomo che seppe essere maestro di calcio e maestro di vita prima che allenatore. Tutti ricordiamo la sua saggezza, il suo modo di vivere il calcio, il suo modo di vincere e di portare entusiasmo in città, e permetteteci di essere orgogliosi di lui, oggi più che mai. 
Oggi Giampiero, che tutti noi riteniamo essere anche figlio della Giarre che vince, è stato nominato Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio, e finalmente gli azzurri, che nel biennio 2016-2018 si appresteranno a giocare i Campionati del mondo di Calcio, si tingeranno un pò di gialloblu. 
GIANPIERO VENTURA ORGOGLIO GIARRESE!!